Leopard dress: una ragione per non toglierlo dall'armadio

È un soleggiato pomeriggio di settembre. Da un tempo indefinito tento di fare una cernita dei vecchi vestiti per riempire l’armadio nuovo. Un compito in cui mi sono tuffata con la solerzia di una bambina ostinata che neanche alle elementari; i risultati sono imprevedibili. Giacche dimenticate da anni, foulard di tessuti indomiti che non riuscirò a piegare neppure piangendo, accostamenti cromatici agghiaccianti, magliette sfigate, il mio armadio mi dà uno spaccato della mia personalità –o almeno, del mio modo di coprirla. Ne consegue il solito miscuglio di sobrietà adrenalina e delirio.

Sto per decidere di abbandonare tutto e scappare lontano, quando ecco: fra le mani mi capita un sottoveste leopardato in un tessuto tipo simil-poliuretano espanso, inindossabile (ha ancora il cartellino del prezzo). Non ho idea di chi l’abbia comprata e come sia finita tra i miei averi.

Una più assennata di me l’avrebbe semplicemente buttata, o avrebbe placato la sua coscienza regalandola alle associazioni che devolvono il nostro consumismo compulsivo in beneficienza. Io non so fare a meno di considerarla un’occasione. E se venissi ingaggiata in teatro a impersonare sedicenti casalinghe dalla evidente promiscuità? E se da grande decidessi di fare la star glamrockpostpunknewjazz? Sarebbe imperdonabile non averla più.

Fieramente la ripongo nell’armadio, assieme ai miei futuri inventati. Ho pensato che in fondo ci vestiamo quasi solo per non andare in giro nudi. Allora, tanto vale vestire immaginifici.

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Commenti: 1
  • #1

    Margherita (mercoledì, 28 settembre 2016 09:41)

    Mi fai morire dal ridere!!!!
    Soprattutto il dubbio di diventare un giorno una pop star mi sembra esilarante! Perché non solo lo capisco, ma pensò che sia poi veramente è oggettivamente possibile che lo diventi!! Julia Manf

Se sei un giovane musicista o se hai voglia di darci una mano con i nostri progetti contattaci!

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Commenti: 10
  • #10

    Alithéa (lunedì, 14 maggio 2018)

    Wonderful!

  • #9

    Sergio (sabato, 28 aprile 2018 07:36)

    Vorrei informazione di corsi di strumento per mi figlio di cinque anni

  • #8

    Giada Andronico (sabato, 10 febbraio 2018 11:25)

    Buongiorno! Sono Giada, una insegnante di scuola dell'infanzia a Torino. Vi ho conosciuti per caso tra le pagine di un libro, e visto che la mia scuola è ad altissima concentrazione di bimbi stranieri (4italiani su 20) e molto disagiati, mi chiedevo se e come si potesse intraprendere un progetto con voi. Quanto fosse il costo ecc... non so se potrà mai partire. Ma ci tengo a dirvi che è una missione bellissima quella che vi siete "messi sulle spalle" e purtroppo non sono musicista! Sennò vi avrei seguiti senza dubbi.
    Grazie
    Giada (mail: androgia@gmail.com)

  • #7

    alessandra (lunedì, 16 ottobre 2017 14:47)

    Vorrei informazioni sui vostri corsi propedeutici al canto e strumento

    Grazie

  • #6

    Paolo Tesbia (sabato, 03 giugno 2017 11:53)

    Invierò i documenti firmati.
    Sono un flautista del Liceo Cavour di Torino.
    Grazie
    Paolo Tesbia

  • #5

    antoly velasquez (martedì, 09 agosto 2016 17:37)

    reciba un saludo cordial, me llamo antoly Velasquez soy de venezuela, por motivos personales me voy de mi pais.. pertenezco al sistema de orquestas y coros de venezuela (fundamusical Simon bolivar) y queria tocar sus puertas para saber que oportunidades de empleo puedo obtener alla... soy contrabajista, director de orquesta, director de coros en todos los niveles, tallerista de cuerda y de vientos. tambien estoy capacitado para impartir clases de teoria y solfeo, lenguaje musical, historia de la musica etc.. aca me desempeño como director fundador del nucleo el Sombrero que tiene una matricula de mas de 2500 niños y jovenes, tengo mas de 15 años de experiencia en el sistema de orquestas y coros de venezuela... agradecido me despido...

  • #4

    Triverio. Gustavo Marcelo (martedì, 03 novembre 2015 16:04)

    Buon giorno,
    Ci siamo diretti verso l'appropriato:


    Il motivo per cui è di prendere contatto per trasmettere la nostra preoccupazione, noi siamo un comitato organizzatore per gli eventi culturali e sportivi, hanno sede nella città di Villa Carlos Paz, Córdoba - Argentina.
    Villa Carlos Paz, è considerata una delle principali destinazioni turistiche che il paese, per la bellezza dei suoi paesaggi insieme con la sua vasta gamma di infrastrutture e servizi, rende scelto per ospitare innumerevoli incontri, caratteristiche diverse.
    Il nostro scopo è quello di ospitare un incontro di bambini sudamericani e orchestre giovanili e sarebbe felice di avere un coordinamento e di partecipazione.

    Un attesa di una pronta risposta saluto molto atte.
    Triverio, Gustavo M.
    Comitato organizzatore
    Le riunioni del torneo e Sierras
    (054) 03541-15.574.095
    torneodelassierras.vcp@gmail.com

  • #3

    giuseppe pascale (venerdì, 14 agosto 2015 16:18)

    salve sono un ragazzo di anni 15 suono il violoncello e mi piacerebbe far parte della vostra orchestra e partecipare ai vostri progetti futuri.
    per contatti e mail:a-freda@libero.it

  • #2

    Mamma Laura (mercoledì, 18 marzo 2015 22:29)

    Splendido lavoro molti padrini, speriamo trovarne altri.

  • #1

    sabina pastamadre de Almafuerte (mercoledì, 14 gennaio 2015 22:02)

    carissime Carlotte e mim vi voglio molto bene. grazie per tutto quello che state facendo!

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